Thailandia, 30 monaci buddisti sospesi: hanno usato metanfetamine

Thailandia, 30 monaci buddisti sospesi: hanno usato metanfetamine
Thailandia, 30 monaci buddisti sospesi: hanno usato metanfetamine (Foto Lapresse)

BANGKOK (THAILANDIA) – Un nuovo scandalo sui monaci buddisti thailandesi. Le autorità buddiste ne hanno sospesi più di trenta accusati di aver usato droghe illegali. Un abate è stato persino accusato di traffico di stupefacenti. 

I 31 monaci di diversi monasteri della provincia di Saraburi erano risultati positivi al test delle urine, dai quali era evidente l’uso di metanfetamine. Gli ex monaci potranno essere riammessi solo se riusciranno a disintossicarsi.

Ma non è il primo scandalo che colpisce i religiosi arancioni della Thailandia, Paese in cui il 95% della popolazione è buddista. In passato ci sono stati casi di monaci dediti al gioco d’azzardo e al consumo di alcolici. Lo scorso giugno, poi, aveva fatto molto discutere un video, diffuso online, in cui si vedevano alcuni monaci a bordo di un lussuoso jet privato con valigie di Louis Vuitton e occhiali da sole firmati.

 

 

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