Dopo oltre cento anni di onorata carriera in fondo al mare il Titanic rischia di scomparire per sempre. L’allarme è stato lanciato dal gruppo di ricercatori sottomarini OceanGate secondo i quali il relitto della nave affondata nel 1912 “si sta rapidamente deteriorando”. Per questo hanno deciso di tornare a 3.800 metri, dopo la prima missione di un mese fa, per scattare qualche foto e filmare alcune immagini dello storico transatlantico.
Il video del Titanic a 3.800 metri di profondità
I video pubblicati dal gruppo sono spettacolari. Nel primo, di circa 16 secondi, si vede distintamente un balcone di prima classe. Nel secondo invece, di 12 secondi, si scorge l’albero di prua che è crollato diversi anni fa. Infine nell’ultimo filmato di 10 secondi è ripreso il telemotore del Titanic, dove una volta c’era il timone.
OceanGate ha annunciato di voler continuare a filmare il Titanic per i prossimi anni così da seguire passo dopo passo l’evoluzione del relitto del transatlantico più famoso della storia che viaggiava da Southampton a New York e sul quale persero la vita 1.500 persone dopo lo schianto contro un iceberg.
Il Titanic e l’iceberg
L’impatto con l’iceberg provocò l’apertura di alcune falle sotto la linea di galleggiamento, allagando i primi 5 compartimenti stagni, il gavone di prua, tutte e tre le stive postali e il locale della caldaia 6 del transatlantico, che 2 ore e 40 minuti più tardi provocarono l’inabissamento della nave (alle 2:20 del mattino del 15 aprile), facendola spezzare in due. Nel naufragio persero la vita tra le 1490 e le 1523 persone, compresi i membri dell’equipaggio; solo 706 persone riuscirono a sopravvivere, 6 delle quali furono salvate fra la gente finita in acqua. L’evento suscitò enorme sconcerto nell’opinione pubblica e portò alla convocazione della prima conferenza sulla sicurezza della vita umana in mare.