TORINO – Tensione nella giornata di ieri, giovedì 13 febbraio, al Campus Einaudi dove il Fuan, gruppo universitario vicino a Fratelli d’Italia, ha organizzato un volantinaggio di protesta contro un incontro dal tema “Fascismo-Colonialismo-Foibe – L’uso politico della memoria per la manipolazione delle verità storiche” che si è tenuto all’interno dell’aula D5, e che ha visto la partecipazione dell’attore e scrittore Moni Ovadia e del giornalista Stojan Spetic.
Ingenti i danni causati all’aula Borsellino, assegnata al Fuan, che stava tenendo un volantinaggio di protesta contro l’iniziativa che si stava tenendo nell’altra aula. Il parapiglia quando un gruppo di antagonisti ha cercato di superare le forze dell’ordine e di raggiungere gli studenti di destra. Danneggiata un’auto della polizia, accerchiata e presa a calci. Tre poliziotti sono rimasti feriti e tre antagonisti arrestati.
Ed oggi, venerdì 14 febbraio, oltre un centinaio di studenti antifascisti hanno occupato la sede del Rettorato di via Verdi a Torino in segno di protesta dopo i tre arresti. Una volta all’interno del cortile, alcuni studenti hanno lanciato delle uova ed anche delle pietre contro le finestre, una delle quali è andata in frantumi. Gli studenti hanno poi raggiunto il primo piano, chiedendo un incontro urgente con il rettore Stefano Geuna.
Gli studenti che sono scesi in corteo hanno poi dato la loro versione dei fatti: “Per ciò che è accaduto ieri la responsabilità è del rettore, non ha fatto nulla e ha permesso al Fuan di volantinare durante il convegno”. Gli studenti hanno detto che “i fascisti all’Università non sono benvenuti, è cosa gravissima che tre di noi siano stati fermati all’interno del Campus”.
“A questo esempio di antifascismo militante va non solo il nostro ringraziamento, ma tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno”. A scrivere agli studenti è stato il Comitato di sezione Anpi Nizza Lingotto. “Gli studenti antifascisti hanno cercato di allontanarli dall’Università – dicono dall’associazione dei partigiani – ma hanno subito diverse cariche, molti sono i feriti e tre studenti sono stati arrestati. Ci uniamo a loro per chiedere il rilascio degli antifascisti arrestati. Ci chiediamo come l’Universitá possa ancora permettere che gruppi di fascisti attraversino quegli spazi con volantini di odio e razzismo e per di più scortati dalla polizia. Fuori i fascisti dai quartieri, dalle scuole e dall’Università”. A seguire alcuni video con gli scontri.
Fonte: Agi, Ansa, La Stampa
L’aula Borsellino assegnata al Fuan distrutta
Gli antagonisti forzano il blocco della Polizia.