La truffa di Easy Download: scarichi un programma “gratis” da internet e poi devi pagare un bonifico da 96 euro

Credi di scaricare gratuitamente un programma e invece ti arriva a casa un sollecito di pagamento da 96 euro.

Questo nuovo inganno del web è stato ideato da Easy Download, un sito che permetterebbe di scaricare programmi comuni che si trovano nel web. Ora, dopo migliaia di denunce arrivate alle associazioni dei consumatori e all’antitrust che ha aperto anche un’istruttoria, della questione se n’è occupata la trasmissione Striscia la Notizia.

Secondo quanto raccontano le migliaia di persone coinvolte attraverso i siti delle associazioni dei consumatori, numerosi utenti del web si sono visti recapitare una richiesta di pagamento da 96 euro dovuta al fatto che, in seguito ad un download con relativa registrazione effettuato in precedenza, si è esplicitamente accettato un contratto che impone un abbonamento annuale al sito in questione.

Le indagini dell’Aduc e dell’Unione Consumatori hanno permesso di scoprire che gli utenti si sono trovati sulle pagine interne del sito Easy Download passando per siti civetta o attraverso alcune pubblicità posizionate ben in evidenza su Google.

L’utente che cerca un software si trova quindi catapultato sulla pagina del portale dal quale può scaricare il programma a titolo gratuito previa registrazione. A questo punto scatta l’inganno: sebbene i termini del pagamento siano espliciti in homepage, l’utente non si trova mai a navigare sulla pagina stessa poiché viene portato sul sito direttamente in una pagina interna.

La disattenzione consueta che prestano gli utenti nell’accettazione del contratto offre poi a Easy Download l’opportunità di inviare via mail una missiva che richiede il pagamento della cifra dopo aver fatto scadere i consueti dieci giorni che concede la legge per disdire volontariamente un contratto.

La seconda richiesta di pagamento porta a far salire la cifra “dovuta” fino a 101 euro: con i successivi, che però non dovrebbero esserci dato che ora la faccenda è in mano all’antitrust, si dovrebbe arrivare a pagare una cifra più alta. C’è da aggiungere che l’abbonamento è per due anni: quindi bisogna moltiplicare i 96 euro per due. Inoltre, gran parte dei software presenti su Easy Download sono disponibili online a titolo completamente gratuito, dato che si tratta ad esempio di VLC o OpenOffice.

Il sito Easy Downlaod risulta registrato in Arizona ma la società con cui si “sottoscrive” un contratto si chiama Eurocontent Ltd e sta a Francoforte. In realtà, come dimostra anche l’inviato dell’Unione Conusmatori nel video qui di seguito, all’indirizzo indicato non risulta esserci nessuno.

Le lettere di sollecito vengono inviate da Malta: il bonifico che viene richiesto finisce invece su un conto di una banca slovena. Davvero un bel giro. Le associazioni dei consumatori hanno scoperto recentemente anche chi sarebbe l’ideatore della truffa: un trentacinquenne europeo che con raggiri simili ha fatto cadere nella rete migliaia di utenti in tutta Europa e che vive barricato in casa. Su di lui pendono già diversi processi in vari paesi d’Europa.

Per chi fosse caduto nella trappola di Easy Download, le associazioni dei consumatori nelle varie pagine internet spiegano le due cose fondamentali da fare:  bisogna telefonare all’antitrust al numero verde 800 166 661 e inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla società (vedi link qui sotto) per recidere il contratto anche se  in ritardo.

La truffa la spiega Moreno Morelli in un servizio andato in onda su Striscia la Notizia martedì 19 ottobre:

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