Turchia abbatte caccia siriano. Damasco: “Aggressione”. Erdogan: “Era sconfinato”

Turchia abbatte caccia siriano. Erdogan: "Aveva sconfinato"
Il caccia abbattuto

ANKARA –  La Turchia ha abbattuto un aereo da guerra siriano vicino al confine. Lo riferisce un portavoce dell’esercito di Damasco, che parla di aggressione militare ingiustificata e senza precedenti”. Per il premier turco Recep Tayyip Erdogan, invece, l’aereo aveva sconfinato. 

Il caccia è stato colpito nello spazio aereo siriano mentre attaccava i ribelli impegnati in un’offensiva nella provincia di Latakia.

Il portavoce militare ha sottolineato che l’abbattimento è avvenuto nell’area di Kassab, nel nord della provincia di Latakia, vicino al confine con la Turchia, dove negli ultimi giorni ribelli jihadisti hanno lanciato un’offensiva contro le forze lealiste. Il pilota si è salvato lanciandosi con il paracadute.

Il ministero degli Esteri di Damasco ha denunciato in un comunicato quello che ha definito

“il coinvolgimento della Turchia in Siria fin dall’inizio degli eventi”,

cioè del conflitto civile.Le truppe di Damasco stanno tentando di riprendere un punto di confine con la Turchia vicino alla città di Kassab, che i ribelli hanno preso venerdì.

Il premier turco, Recep Tayyip Erdogan, ha confermato l’abbattimento ma ha accusato il velivolo di aver violato lo spazio aereo del Paese.

“Se violi il nostro confine, il nostro schiaffo sarà duro”, ha detto il capo del governo turco, in questi giorni al centro delle polemiche interne e internazionali per aver bloccato l’accesso a Twitter nel Paese. 

 

 

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