Uccisero a freddo un afghano ferito, riprendendo tutto: soldati Gb a processo

Uccisero a freddo un afghano ferito, riprendendo tutto: soldati Gb a processo
Un fermo immagine dal video secretato

LONDRA – Tre soldati britannici stanno affrontando il processo per aver ucciso a sangue freddo un afghano ferito nella provincia di Helmand nel settembre del 2011. Pochi i dubbi su come sono andate le cose: una telecamera sull’elmetto di uno dei militari ha ripreso tutto. Comprese le frasi dei soldati: “Eccoti qua. Non vai da nessuna parte”. E alla fine dell’esecuzione: “Rimanga tutto tra noi. Ho appena rotto le convenzioni di Ginevra”  (sui diritti delle vittime di guerra).

Il giudice di Bulford, nel Wiltshire, Jeff Blackett, ha stabilito che il video (da cui è stato estratto l’audio qui sotto) non potrà essere pubblicato. “Potrebbe essere usato non solo per i corretti fini giornalistici, ma anche a fini di propaganda da gruppi terroristici. La sua diffusione aumenterebbe la minaccia per i militari britannici”, ha spiegato il giudice.

Nel filmato si vedono i tre marines, noti solo con i nomi di A, B e C, che si avvicinano all’afghano, sdraiato in un campo dopo essere stato colpito dai colpi sparati da elicotteri Apache.

I royal marines avevano il compito di verificare il risultato dell’attacco. Quando hanno visto l’afghano uno di loro gli ha sparato, poi tutti e tre hanno preso a calci il cadavere. A quel punto uno di loro ha detto: “Ovviamente tutto questo resta tra noi. Ho appena violato le convenzioni di Ginevra”. Ma tutto l’accaduto è finito come un film al tribunale di Bulford.

 

 

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