Le forze russe hanno fucilato alcuni soldati ucraini dopo che si erano arresi vicino a Bakhmut. Lo ha denunciato il commissario ucraino per i diritti umani Dmytro Lubinets su Telegram, scrivendo che almeno sette militari sono stati “giustiziati” dalle forze russe e pubblicando un video che mostra il momento in cui i militari ucraini vengono uccisi “probabilmente il 24 febbraio”, anniversario dell’invasione. “Le loro mani erano alzate in alto, avevano dimostrato di essere disarmati”, ha detto Lubinets che ha poi aggiunto: “L’esercito russo avrebbe dovuto prenderli prigionieri, ma invece li ha fucilati senza pietà, è un crimine di guerra”.