L’uragano Helene ha toccato terra in Florida come una tempesta di categoria 4, causando devastazioni significative. Nonostante sia stato declassato a categoria 2, rimane ancora estremamente pericoloso. Il Centro Nazionale Uragani (NHC) ha avvertito che, sebbene i venti siano ora a 177 km/h, essi continuano a spingersi verso la Georgia meridionale, con potenziale per ulteriori danni.
L’Impatto dell’uragano: venti catastrofici e blackout
Con venti che inizialmente hanno raggiunto i 225 km/h, l’uragano Helene ha provocato vasti blackout elettrici, lasciando un milione di case e aziende senza corrente in Florida. Almeno tre vittime sono state confermate: una in Florida e due in Georgia. Secondo il governatore della Florida Ron DeSantis e la sindaca di Alamo Pamela Bess Lee, la situazione è grave, con molti residenti in pericolo.
Allerta per inondazioni e venti distruttivi
Helene ha già causato inondazioni in diverse aree, con il National Hurricane Center (NHC) che ha previsto onde alte fino a 6 metri lungo la costa. Le autorità hanno descritto questo scenario come “impossibile da sopravvivere”, con la possibilità che ondate distruttive possano spazzare via case e veicoli. Il presidente Joe Biden ha esortato i residenti a prendere sul serio gli avvertimenti di evacuazione e a rifugiarsi in luoghi sicuri.
L’uragano si sta spostando verso nord-nordest a una velocità di 39 km/h, con l’occhio della tempesta situato a circa 145 km da Tallahassee, Florida. Nonostante l’uragano sia previsto per colpire una zona meno popolata, il governatore DeSantis ha avvertito che l’impatto potrebbe comunque essere devastante per le comunità della regione di Big Bend, composta principalmente da piccoli villaggi di pescatori.
Misure di emergenza e appelli alla popolazione
Le autorità hanno istituito squadre di ricerca e soccorso per aiutare i residenti in difficoltà. Lo sceriffo della contea di Taylor ha invitato i cittadini a scrivere il loro nome e data di nascita sul braccio o sulla gamba per facilitarne l’identificazione in caso di decesso. Le autorità continuano a monitorare la situazione, con la speranza che le evacuazioni preventive possano ridurre il numero di vittime.