ELLICOTT CITY (MARYLAND, STATI UNITI) – Un treno merci, carico di carbone è deragliato ad Ellicott City, nel Maryland, la notte tra lunedì 20 e martedì 21 agosto, causando la morte di due diciannovenni. Elizabeth Nass e Rose Mayr, due amiche, hanno deciso di concludere la loro serata camminando sulle rotaie, quella notte. Scherzano, ridono, probabilmente un po’ alticce, una delle due twitta un messaggio al fratello: “Hei, stiamo bevendo in cima al cartello di Ellicott City”. Poi mandano due fotografie: gli ultimi messaggi della loro vita. In una si vedono i loro piedi nel vuoto, come bambine, sul ponte alto 6 metri, probabilmente affacciate verso il Patapsco River. Nell’altra la città deserta di notte.
La loro tragedia si consuma intorno a mezzanotte, nel silenzio assordante di una cittadina di provincia, non lontano da Baltimora. In quel momento il treno della compagnia CSX, con i suoi 80 vagoni di carbone, viaggia a una velocità di circa 40 km orari. Poi il mistero: un guasto ai freni ad aria? Un’interferenza provocata dai telefoni cellulari delle ragazze? E soprattutto, viene da chiedersi: come mai le due ragazze non hanno sentito il rumore assordante del treno che viaggiava verso di loro?
Forse erano troppo ubriache. I tre macchinisti diranno di non averle viste. Poi, non si capisce perché, il sistema frenante si attiva automaticamente, una inchiodata, 21 dei vagoni deragliano, alcuni sul parcheggio sottostante. Con migliaia di tonnellate di carbone sopra. Elisabeth e Rose muoiono schiacciate, seppellite sotto 110 tonnellate di carbone.
Indagano i federali: saranno viste e riviste le immagini della telecamera piazzata sul locomotore di testa. Intanto i funerali delle due giovani vittime sono stati disposti per il 24 agosto.