WASHINGTON, STATI UNITI – Gli Stati Uniti restituiranno alla Mongolia lo scheletro di un tirannosauro di 70 milioni di anni fa, importato illegalmente in America. I resti del Bataar Tarbosaurus, un parente del tirannosauro vissuto in Asia Centrale 80 milioni di anni fa, erano stati sequestrati l’anno scorso a New York, dove il reperto era stato battuto all’asta per oltre un milione di dollari.
Dal 1924, la Mongolia considera i fossili come proprieta’ nazionale, e il governo ne ha vietato l’esportazione. Il dinosauro in questione – lungo oltre sette metri e mezzo – e’ stato ritrovato nel deserto del Gobi circa dieci anni fa, e secondo gli esperti e’ poi finito nelle mani dei bracconieri.
Nell’ambito della vicenda, lo scorso ottobre e’ stato arrestato per furto un trentottenne di Gainesville Florida, Eric Prokopi. Le autorita’ statunitensi lo hanno definito un vero e proprio trafficante di dinosauri, che negli anni ha organizzato una rete di contrabbando internazionale.
”Siamo lieti di aver giocato un ruolo chiave nella restituzione del reperto alla Mongolia”, ha sottolineato il procuratore distrettuale di New York Preet Bharara, sottolineando che il fossile fa parte del patrimonio culturale del Paese asiatico.