Giovani disoccupati, arma repubblicana contro Obama. E non solo…

WASHINGTON – Il partito repubblicano sfida Barack Obama puntando sulla disoccupazione record: una tattica non nuova, già fatta propria da tutte le opposizioni del mondo. E così il Gop, il Grand Old Party, ha speso 25 milioni di dollari per 60 secondi di spot.

Il filmato racconta l’ipotetica storia di una famiglia americana “tipo”: si vede una signora che guarda i suoi figli piccoli giocare a pallacanestro. Poi lei invecchia, i figli crescono, ma vivono ancora con lei: sono disoccupati, e ognuno di loro deve pagare 16mila dollari di debito contratto per frequentare l’Università. Nel frattempo si vede Obama che parla, e una voce fuori campo esprime la delusione verso un presidente votato “perché parla bene”.

Lo spot verrà trasmesso negli Swing States, gli Stati il cui elettorato è indeciso, in vista delle elezioni presidenziali del prossimo 6 novembre. E’ stato prodotto da Larry McCarthy, autore del discusso spot razzista su Willie Horton che nel 1988 fece vincere George H. W. Bush contro Michael Dukakis (Per guardare il video clicca qui). A finanziare lo spot è stata invece Crossroads Gps, l’agenzia di propaganda repubblicana fondata da Karl Rove, spin doctor di George W. Bush.

 

 

 

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