Valanga nello Utah: quattro sciatori sono morti e altri quattro sono rimasti feriti dopo essere stati travolta da una valanga in un canyon nello stato occidentale americano dello Utah.
Lo Utah Avalanche Center, che documenta le valanghe nella regione, ha dichiarato che è stato il peggior bilancio di vittime dal 1992.
La valanga si è verificata vicino a Wilson Peak, nella parte superiore del Mill Creek Canyon. Uno sciatore presente sul posto ha ripreso la scena terribile con il telefonino.
Il video della valanga con il telefonino
Miles Penrose, snowboarder sul posto insieme ad alcuni fratelli e amici, ha descritto l’accaduto in un drammatico post social: “Mi sono girato e ho visto l’onda di neve che arrivava. Mio fratello era girato di spalle. Ho gridato: ‘valanga’ più forte che ho potuto.
Il fratello minore di Miles Penrose, Hunter, è rimasto sepolto sotto la neve, ma per fortuna è sopravvissuto. A riportarlo in superficie proprio il fratello, che ha scavato nella neve.
Miles Penrose è rimasto solo parzialmente sepolto dalla neve, fino al busto, ed è riuscito a liberarsi da solo.
Gli addetti al monitoraggio delle valanghe nello Utah hanno fatto sapere che “esistono aree ad alto pericolo nel terreno che sale ripidamente” in quel tratto.
Le vittime della valanga nello Utah
Tre delle quattro vittime della valanga sono tutte originarie di Salt Lake City: Louis Holian e Stephanie Hopkins, entrambi di 26 anni, e Thomas Louis Steinbrecher, di 23 anni. Sarah Moughamian, 29 anni, viveva a Sandy, Utah.
Altre quattro persone sono rimaste sepolte dalla neve ma sono riuscite a salvarsi, seppure con importanti ferite.
Gli sciatori appartenevano a due gruppi distinti ed erano muniti di tutto il necessario in caso di valanga.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev.
