ROMA – La cometa Ison, la “cometa del secolo”, sfiorerà la terra e sarà quindi visibile il 28 novembre? Secondo L’astrofilo Ignacio Ferrin la cometa si frantumerà ben prima di quella data. La Nasa intanto lancia l’allarme: durante il suo passaggio vicino alla Terra, lascerà anche una scia di detriti spaziali che ci potrebbero colpire.
Intanto l’astrofisico savonese Ugo Ghione ha fotografato la cometa Ison mentre era ancora a oltre 180 mln di chilometri in direzione della costellazione del Leone. La cometa, scoperta nel 2012, è visibile al telescopio prima dell’alba verso est. Ghione afferma che entro le prossime due settimane sarà visibile ad occhio nudo e raggiungerà la sua massima luminosità il 28 novembre ma sarà molto vicina al Sole. Se non sarà distrutta sarà visibile la sera dopo il tramonto verso ovest.
Ferrin però ha comparato il comportamento di Ison con quello di altre comete osservate negli ultimi anni ed è arrivato a questa conclusione: sarà molto difficile- se non impossibile per noi- vederla ad occhio nudo. Tutto fa presagire- con una probabilità che sfiora il 100 per cento – che si disintegrerà.
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