Commessa picchiata a Roma: Tezenis sospende la titolare. Su Facebook frasi razziste: “La stimo, ha fatto bene”

Vera Emilio e il busto di Mussolini

ROMA – Il 16 aprile 2011, si è tenuto un sit davanti il negozio Tezenis di Porta di Roma. Organizzata su Facebook, l’iniziativa ha voluto mostrare solidarietà a Sara, la ragazza che ha denunciato a Le Iene di essere stata picchiata dalla sua ex datrice di lavoro, Vera Emilio, che ha dichiarato “di inchinarsi solo davanti al Duce”.

In questo video una responsabile di Calzedonia spiega che la titolare Vera Emilio è stata sospesa dal suo servizio ma che bisogna attendere i risultati dell’inchiesta per poter fare altro. La Emilio infatti è solo un’associata in franchising a Tezenis, marchio del gruppo Calzedonia. Sulla sua pagina Facebook, l’azienda prova a scusarsi con i suoi 50 mila fan: “Carissimi Fans, come Voi anche noi siamo amareggiati e rammaricati da quanto emerso dal programma “Le Iene”. Non ci riconosciamo assolutamente in questo genere di comportamenti. L’azienda ne ha preso atto, ne seguiranno le opportune azioni”.

Facebook intanto, oltre da essere stato fondamentale come veicolo per organizzare il sit in, è come sempre accade in questi casi un luogo in cui ci si scontra. Oltre al gruppo “Tutti uniti contro Vera Emilio difendiamo Sara” sono spuntati due gruppi che appoggiano la titolare del negozio.

Si tratta dei due gruppi deliranti e razzisti, poi scomparsi dal noto social network, “Anch’io stimo Vera Emilio per aver picchiato Sara l’ebrea” e “Sostenitori di Vera Emilio: ai dipendenti ingrati due pugni ben dati”.

Ecco il video con la responsabile di Calzedonia che parla ai manifestanti pro-Sara:

[gmap]

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie