ROMA – In via dei Fori imperiali il “blocco nero” si compatta e si rende chiaramente individuabile nel corteo: sono 3-400, tutti vestiti di di nero, volti coperti dai quali spuntano occhi perlopiù giovani, molti con il casco. Dietro di loro sopraggiunge lo spezzone dei Cobas, mentre dall’alto un militante anziano li insulta e li invita ad uscire dal corteo. I “neri” cantano: “Siamo tutti antifascisti”, quasi a cercare di superare le divisioni e anche per respingere al mittente le urla “Fascisti! Fascisti!” che vengono loro rivolte dal resto dei manifestanti.
I Cobas, che in un contrasto anche cromatico sono bardati di rosso, premono sul blocco nero per scacciarlo dal corteo. Sembra che ce l’abbiano fatta perché i “neri” improvvisamente si smaterializzano e defluiscono ai lati del corteo.
Ma è un’illusione: stanno solo andando avanti perché il “lavoro” li chiama in via Labicana, dove bruceranno un locale del ministero della Difesa, alcune macchine, spaccheranno vetrine di banche, si scontreranno di nuovo con i Cobas e poi con la polizia. All’angolo fra via Labicana e via Manzoni, alle 16.30 circa, il corteo si spezzerà e la manifestazione finirà lì. Qui tutti i filmati e le foto degli scontri del 15 ottobre a Roma.
Guarda il video inedito, girato da Blitz quotidiano: