ROMA – Il 25 dicembre alle ore 21, Sky manderà in onda un’intervista esclusiva a Francesco Totti, realizzata da un altro ex Roma:Christian Panucci; l’intervista sta facendo scalpore perchè ad un certo punto il capitano giallorosso esorta chiaramente De Rossi: “O firmi il nuovo contratto, o firmi il nuovo contratto; non hai alternative”.
Panucci ha esordito in Nazionale con il ct Arrigo Sacchi, il 7 settembre 1994, a 21 anni, nella partita Slovenia-Italia (1-1). Contribuì alle qualificazioni per gli Europei 1996, i Mondiali 1998 e gli Europei 2000, ma non venne selezionato per partecipare alle fasi finali.
Durante la gestione del ct Giovanni Trapattoni, a partire dal 2002, diventò titolare fisso, e partecipò alle spedizioni del Mondiale 2002 e dell’Europeo 2004.
La sua esperienza in azzurro si interruppe nel 2004, a 31 anni, con l’arrivo sulla panchina della Nazionale di Marcello Lippi, che non lo prese mai in considerazione nel corso del suo biennio culminato con la vittoria Mondiale del 2006. Panucci non ha mai nascosto lo scarso feeling con Lippi, indicando nei pessimi rapporti intercorsi in passato con il tecnico ai tempi della loro militanza nell’Inter il vero motivo della sua esclusione, senza però mai ottenere un chiarimento dal selezionatore azzurro.
Dopo tre anni di esclusione dalla Nazionale, il 2 settembre 2007 fu convocato dal ct azzurro (e suo ex compagno di squadra al Milan e in Nazionale) Roberto Donadoni per la doppia sfida contro Francia e Ucraina valida per le qualificazioni a Euro 2008, e il 12 settembre a Kiev tornò a vestire la maglia della Nazionale a 34 anni, giocando da titolare nella partita contro l’Ucraina. Il 17 novembre 2007, grazie a un suo gol di testa nei minuti finali della partita giocata a Glasgow in casa della Scozia, la Nazionale si qualificò agli Europei 2008 di Austria e Svizzera.
Panucci venne quindi convocato per l’Europeo 2008 dove giocò titolare come difensore centrale, e il 13 giugno 2008 mise a segno il gol del pareggio in Italia-Romania (1-1). Questo gol, segnato a 35 anni, 2 mesi ed un giorno lo consacra come il più anziano goleador della storia della Nazionale. La sua ultima partita rimane quella disputata nei quarti di finale contro la Spagna, persa dall’Italia ai rigori per 4-2.