VIDEO YouTube: colpo in testa, uccisa giornalista colombiana

PITALITO (COLOMBIA) – Flor Alba Numez Vargas, giornalista colombiana di 25 anni che indagava su droga, tratta degli esseri umani e corruzione, è stata freddata con un colpo alla testa giovedì scorso. La Vargas è stata seguita da un sicario ed è stata uccisa con un proiettile alla testa mentre stava entrando nella stazione radiofonica in cui lavorava, posto di lavoro giudicato troppo scomodo da molti.

L’omicidio è avvenuto nella città meridionale di Pitalito ed è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza. Le immagini mostrano la ragazza che si dirige verso la porta della stazione radiofonica “La Preferida Stereo”. Mentre sta per entrare, la giovane non si accorge che alle sue spalle c’è un uomo con un casco che la sta seguendo. Pochi attimi dopo, la giornalista viene freddata con un colpo di pistola alla testa. Il killer fugge poi tranquillo, in moto, con un complice.

Flor era scomoda: la 25enne era impegnata a denunciare traffico di droga e corruzione nei servizi televisivi in onda sui telegiornali locali di Canal 6, TV5 e Nacion TV. Aveva ricevuto minacce sia dopo aver seguito le elezioni locali a ottobre, sia poche settimane fa, dopo la pubblicazione di alcune immagini che mostravano alcuni uomini che avevano impiccato un cane al lampione. Aveva pubblicato anche una foto di un gruppo criminale che era stato accusato di aver fatto irruzione e aver rubato in Municipio e realizzato servizi sulle prove che avevano portato all’arresto di un gruppo di trafficanti locali. Questo ultimo servizio aveva scatenato la furia di alcune bande criminali, probabili mandanti di questo omicidio.

“Era una giornalista appassionata. Siamo profondamente dispiaciuti e speriamo che questo non rimanga uno dei tanti delitti impuniti” ha detto un suo collega. Il governo colombiano ha promesso una ricompensa per chiunque fornisca informazioni che possano portare all’arresto degli assassini. Il  capo della polizia di Huila, Santiago Camelo, ha fatto appello alla comunità localedichiarando di “essere sulle tracce dell’assassino”.  A seguire il video e le foto dell’assassinio, sconsigliate ad un pubblico sensibile. 

 

https://www.youtube.com/watch?v=X-myl8C6VkI

 

 

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