VIDEO YouTube. Elettricità da urina: generatore usato in campo profughi Oxfam

ROMA – Generare elettricità dall’urina umana. I ricercatori della University of the West of England di Bristol, in Inghilterra, hanno messo a punto un dispositivo in grado di riutilizzare l’urina umana e convertirla in energia elettrica. Un prototipo del generatore è stato realizzato dall’università e ora sarà sperimentato in un campo profughi gestito da Oxfam, la confederazione internazionale che riunisce le principali Ong del mondo.

Daniele Banfi su La Stampa spiega che la tecnologia su cui si basa il dispositivo sono i batteri contenuti nell’urina:

“La “tecnologia” si basa sulla capacità di alcuni batteri di trarre beneficio dalle sostanze di scarto presenti nell’urina. Raccolta all’interno di particolari contenitori il liquido in questione fornisce il sostentamento necessario ai batteri per crescere. Per contro i microrganismi, utilizzando l’urina come combustibile, producono energia sotto forma di elettricità che viene immagazzinata all’interno di batterie. Come spiega Ioannis Ieropoulos, responsabile del progetto, «si tratta di una tecnologia completamente verde. Senza l’ausilio di combustibili fossili siamo in gradi di produrre energia utilizzando un materiale di scarto ampiamente disponibile»”.

Il prototipo è stato testato nell’università inglese, ma il test generale prima dell’estensione della tecnologia in uno dei campi profughi dove è presente Oxfam:

“In queste realtà spesso la corrente elettrica è un miraggio e la possibilità di ottenerla da sostanze di scarto è un obiettivo tutt’altro che irraggiungibile. Non solo, in assenza di adeguati impianti idraulici il sistema progettato dagli scienziati inglesi garantirebbe anche lo smaltimento di parte dei rifiuti organici prodotti. Anche i costi non preoccupano: le celle utili a generare elettricità costano un dollaro e mezzo. Per un intero bagno la cifra si aggira intorno ai 900 dollari. Un investimento contenuto per una tecnologia capace di produrre energia all’infinito”.

Ecco il video YouTube:

 

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