ROMA – Una corsa per inseguire il pallone, una spallata da un avversario, e poi l’impatto contro il muro di cemento. Un muro di cemento a un metro dalla linea del fallo laterale… Emanuel Ortega è morto così, a soli 23 anni. E’ morto dopo 11 giorni di agonia per le conseguenze del colpo violentissimo alla testa. Giocava in Argentina, in una squadra di quarta categoria, il San Martin de Burzaco. L’incidente è avvenuto durante la gara con la Juventud Unida.
Dopo l’incidente il calcio argentino è in lutto e la Federazione ha cancellato tutte le partite ufficiali in programma per il fine settimana. Resta senza risposta una domanda: come è possibile che in un campo omologato per giocare ci sia un muro di cemento a un metro dalla linea laterale?