ROMA – Una vittoria amara quella del Ghana che batte la Guinea Equatoriale per 3 a 0 in una partita segnata dal caos. La partita, sospesa a 10 minuti dal termine a causa di un’invasione di campo dei tifosi del Ghana, è ripartita solo dopo 34 minuti di pausa tra lancio di oggetti, elicotteri e poliziotti in tenuta antisommossa.
Già al termine del primo tempo la situazione sugli spalti non era delle più tranquille. A scatenare l’ira dei tifosi della Guinea Equatoriale sarebbe stato un contestato calcio di rigore concesso al Ghana al 42′. Una pioggia di bottiglie di plastica e lattine ha costretto la polizia antisommossa a scortare con scudi di plastica i giocatori negli spogliatoi. Non è migliorata la situazione alla ripresa del secondo tempo, degenerando in un caotico finale con i tafferugli tra le due tifoserie. I supporter ghanesi, attaccati dagli avversari infuriati, si sono riversati prima in tribuna e poi in campo per sfuggire all’aggressione. Dopo oltre mezz’ora, ristabilita solo in parte la calma, la terna arbitrale ha deciso di riprendere l’incontro dal 90′ con 3 minuti di recupero. Domani il dossier degli incidenti finirà sulla scrivania dei commissari CAF che dovranno decidere le eventuali sanzioni. Per i padroni di casa della Guinea c’è il rischio di non giocare la finalina di sabato contro contro la Repubblica Democratica del Congo.
(foto LaPresse)
Il Ghana vince e vola in finale di Coppa D’Africa. A decidere la partita ci pensano il rigore messo a segno da Jordan Ayew al 42′ e la rete, nel secondo minuto di recupero del primo tempo, del centrocampista del Celtic Wakaso che realizza, in contropiede, su assist di Atsu. Al 75′ il gol di Andrè Ayew infrange ogni speranza dei padroni di casa e assegna il match alle “blacks stars”. Il Ghana domenica 8 febbraio, a Bata, sfiderà la Costa D’Avorio di Gervinho nel match decisivo che eleggerà i campioni del continente africano.