ROMA – “Una guerra in Libia sarebbe una catastrofe, sarebbe il nostro Vietnam. Se Gentiloni e Pinotti vogliono fare i marines si accomodino pure. Spenderemo il oro stipendi da casta per riparare qualche scuola, bonificare qualche terreno nella Terra dei fuochi, o per pagare la benzina ai poliziotti. Perché la vera guerra (…) ce l’abbiamo qui in casa e non in Libia”. A parlare così è Alessandro Di Battista, deputato del MoVimento 5 Stelle, in Aula alla Camera durante il dibattito dopo l’informativa del ministro Paolo Gentiloni sulla crisi libica.
Di Battista spiega che “gli attentati di Parigi e Copenaghen sono stati opera di lupi solitari e quello che andrebbe fatto è investire sul rafforzamento della sicurezza interna e non andare a fare guerre che rafforzerebbero le lobby delle armi dalla quali avete pressioni per andare in guerra”. Poi aggiunge: “Il pericolo è a casa nostra, oggi la sola cosa da fare è investire sulla sicurezza interna. I cittadini hanno paura ed hanno ragione. Il ministro degli interni è Alfano, uno incapace di gestire l’ordine pubblico di una partita di calcio. Uno che che non è stato capace di riconoscere Croce Napoli e lo ha baciato, come potrebbe riconoscere un terrorista?” (video Agenzia Vista):