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Panama, scontri castristi ed oppositori davanti ambasciata cubana

PANAMA – Forse Barack Obama e Raul Castro si daranno la mano al Vertice delle Americhe che si apre venerdì 10 aprile a Panama, ma nel frattempo le tensioni fra la delegazione ufficiale cubana e gli oppositori anticastristi ha già provocato incidenti nella capitale del paese centroamericano. La delegazione ufficiale dell’Avana si è ritirata dalla sessione inaugurale del foro della società civile, organizzato in concomitanza con il vertice, denunciando la presenza di “mercenari pagati dall’imperialismo”, cioè oppositori, ed esigendone l’espulsione.

“La delegazione rivoluzionaria, che è la vera società civile, non può condividere uno spazio fisico con terroristi che non appartengono a una presunta società civile, che sono pagati e manipolati”, ha detto alla stampa Luis Morloto, presidente di una associazione pro castrista. I delegati cubani hanno inscenato una protesta davanti alla sede del foro, gridando slogan e insulti agli oppositori, e si è registrato anche qualche tafferuglio fra i due gruppi. La stessa scena si è ripetuta quando un gruppo di anticastristi ha voluto rendere omaggio a una statua di José Martì -eroe nazionale dell’isola- ed è stata circondato da militanti pro governativi: qui gli scontri sono stati più violenti, e la polizia panamense ha fermato 12 persone.