VIDEO YouTube: Parigi il giorno dopo. E’ finita?

VIDEO YouTube: Parigi il giorno dopo. E’ finita?

PARIGI – “Pour les anges du rock ‘n roll”, si legge in un biglietto lasciato, la mattina del 14 novembre, sulla transenna davanti al Bataclan. Sono passate poche ore dalla carneficina che a Parigi ha lasciato a terra 129 morti e centinaia di feriti e i parigini rendono omaggio alle vittime, mettono un fiore, lasciano un biglietto sui luoghi del massacro.

Nono sono tanti, non è una folla, non è stata la giornata delle manifestazioni di piazza, non c’è stata stavolta la reazione vista dopo i fatti del Charlie Hebdo. Perché la paura si sente ed è dettata da un interrogativo: è finita?

Perché è evidente a tutti che un attentato del genere non lo hanno organizzato le 8 persone che, materialmente, hanno sparato e ammazzato. Questi 8 terroristi hanno contato su una rete che fornito armi, macchine, appoggio logistico, appartamenti, coperture. E’ facile ipotizzare che la rete, nel complesso, conti decine e decine di persone.

Queste persone cosa faranno, colpiranno ancora una Parigi martoriata? E quando? La strage di Charlie Hebdo, appena 10 mesi fa, ci insegna che l’onda di morte può durare ore, giorni. Che l’emulazione di cellule terroristiche così come di pazzi scriteriati è la preoccupazione principale. E la domanda, “è finita?”, va da sé che non riguarda solo Parigi o la Francia quando l’Isis nelle sue deliranti rivendicazioni scandisce: “La tempesta è appena iniziata. Poi toccherà a Washington, Londra, Roma”. (Foto Lapresse).

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