ROMA – Non è nuovo ad atteggiamenti provocatori o apertamente razzisti in aula l’eurodeputato polacco di estrema destra Janusz Korwin-Mikke: l’ultima performance al Parlamento europeo è un saluto nazista rivolto alla presidenza. Aveva appena finito di parlare contro il progetto di uniformare i biglietti dei mezzi pubblici per consentire un titolo di viaggio unico in Europa.
Un altro passo verso l’odiata omologazione: per questo ha concluso scandendo le parole “questa volta è un Reich, un popolo, un biglietto” e, pensando di irridere l’immaginaria controparte, si è esibito nel saluto nazista. Peggio aveva fatto in altre occasioni quando ha insultato gratuitamente “i negri” e invitato le donne a starsene a casa e crescere i figli (di più, “è lo sperma che le fa pensare”).