ROMA – Taylor Swift accusata di razzismo per il video”Wildest Dreams” che in pochi giorni su YouTube è stato visto già da 24 milioni di fan, tratto dall’album 1989 e presentato in anteprima agli MTV video Music Award.
Nella clip, girata in Africa insieme a Scott Eastwood, la cantante canadese sembra una diva anni Cinquanta sul set di un film ambientato in un luogo esotico dell’Africa coloniale. I due protagonisti, lei e Eastwood, vivono una storia d’amore immersi nella natura selvaggia tra leoni, zebre e giraffe. I due innamorati sono vestiti di bianco e circondati da una troupe composta quasi esclusivamente da persone bianche.
Da qui l’accusa alla cantante e al regista Joseph Kahn di aver costruito un’immagine del continente troppo patinata e che rimanda ai tempi bui del colonialismo. “Non si tratta di un video sul colonialismo, ma di una storia d’amore” ha spiegato Kahn che ha aggiunto di essersi ispirato alle vicende di Liz Taylor e Richard Burton e ai classici di Hollywood.