La villa degli amanti maledetti “infestata dai fantasmi” a Lomello (Pavia) VIDEO

La villa degli amanti maledetti "infestata dai fantasmi" a Lomello
La villa degli amanti maledetti “infestata dai fantasmi” a Lomello

LOMELLO (PAVIA) – A Lomello in provincia di Pavia, una villa d’inizio Novecento è diventata celebre per la sua fama da “villa infestata dai fantasmi”. Tutto inizia nell’estate del 1912: una moglie fedifraga si fa trovare a letto con lo stalliere. Il finale è un lago di sangue. il marito tradito uccide la moglie e lo stalliere e poi si toglie la vita, e la casa diventa la “Villa degli amanti maledetti”.

Sul web, sul luogo si trovano centinaia di risultati. Riccardo Rosa ricostruisce la vicenda in un articolo pubblicato dal Corriere della Sera: 

“Il proprietario della splendida tenuta oggi disabitata, eretta in mezzo ai campi di riso, tornava da una battuta di caccia. Ad attenderlo, sulla porta d’ingresso, avrebbe dovuto esserci la bella e giovane moglie, sposata pochi mesi prima. Ma la sposina non c’era: il marito la sorprese poco dopo all’ultimo piano della torretta della villa, in atteggiamenti inequivocabili, con un giovane stalliere. Il proprietario lavò nel sangue il tradimento con due colpi del suo fucile da caccia. Il terzo colpo, l’ultimo, lo riservò a se stesso. Nella villa non rimase anima viva. Ma altre presenze non tardarono a manifestarsi..”

La storia a anni solletica l’interesse di molti. Per questa ragione, le porte e finestre della tenuta sono state tutte sprangate per evitare incursioni dai proprietari che, dopo averla acquistata continuano a tenerla chiusa. Ancora il Corriere:

Tanto per rendere l’idea, solo qualche settimana fa un gruppo di motociclisti tedeschi è stato sorpreso mentre scattava foto in posa davanti alla villa, e a uno dei cancelli è stato trovato appeso il teschio di un animale, forse di un maiale. La tenuta, disabitata, non è in perfette condizioni, ma il tetto è stato rifatto da poco e gli infissi, le serrande e i vetri sono quasi tutti integri, in modo particolare la grande vetrata della torretta. Un dettaglio non secondario, dal momento che i siti internet raccontano di decine automobilisti pronti a giurare di avere visto, in occasione dell’anniversario del presunto massacro, strani bagliori provenire proprio da lì”.

“Il sindaco di Lomello sorride: ‘Ho sentito parlare di queste storie – commenta -, ma, appunto, sono solo storie. Piuttosto, vista la posizione di grande passaggio, quella villa potrebbe diventare la location ideale per aprire una pizzeria o un ristorante’. La villa si trova lungo la provinciale 193 bis, vicino a cascina Boragna. È abbandonata da oltre 30 anni, ma la proprietà, acquisita negli anni Settanta dal re del riso, Francesco Sempio, si è data da fare per limitarne il degrado e le incursioni di spiritisti, predatori e semplici curiosi(…)”.

Un video postato su YouTube racconta la storia della “Villa maledetta” e mostra alcune immagini. Nel filmato si racconta anche di alcuni automobilisti in transito sulla vicina statale che, intorno alla data della morte dei tre protagonisti di questa storia, sentirebbero strani rumori. Qualcuno, sempre nello stesso periodo, racconta anche di aver visto strane ombre. Queste storia continuano ad alimentare la leggenda, molto nota nella zona.

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