Venezia Biennale Arte, la pornostar Vittoria Risi nuda: “Non toccare”

VENEZIA – Nei due giorni inaugurativi della Biennale di Venezia, la pornostar veneziana Vittoria Risi ha posato nuda insieme all’artista vicentino Massimo Cemolani.

Al Padiglione Italia della Biennale sono state allestite, con la supervisione di Vittorio Sgarbi, le gigantesche sedie multiculore di puliretano di Gaetano Pesce su cui sono stati adagiati i corpi nudi della pornostar veneziana e del suo amico vicentino.

Alla base la scritta provocatoria “Toccare” riferita non alle forme della Risi, ma bensì alle sedie gommose targate Pesce. E se qualcuno seguiva il consiglio ma sbagliava l’oggetto da toccare, una voce registrata accompagnata dal suono di una sirena ad alto volume avvertiva: “Attenzione. Vietato toccare. Io sono un’opera d’arte”.

“L’idea di Gianni De Luigi era di mettere a confronto un’opera d’arte reale (le sedie) con la nudità dell’uomo che rappresenta la sua vera essenza. – dice Massimo Cemolani – Mi piaceva l’idea di dire io, in quanto essere umano, sono un’opera d’arte. In fin dei conti, quale altro essere vivente se non l’uomo può considerarsi un’opera d’arte?”

LE REAZIONI DEL PUBBLICO – Per quanto riguarda le reazioni del pubblico Cemolani racconta: “Alcuni hanno tentato di toccarci, tra cui una donna che, dopo avermi toccato, ha riso estasiata. Alcune francesi, chiaramente rifatte anche loro in viso, hanno criticato Vittoria da lontano per il suo seno non naturale”. E le francesi non sono state le uniche a notare i seni della Risi:Qualcuno se ne andava indignato, altri cercavano di toccare, in particolare il seno di Vittoria ma venivano immediatamente fatti allontanare”. “Non siamo stati offesi comunque” conclude l’artista.

 

 

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