“Ci vogliono le bombe”: la protesta dei lavoratori del Sulcis in diretta su La7

"Ci vogliono le bombe": la protesta dei lavoratori del Sulcis
“Ci vogliono le bombe”: la protesta dei lavoratori del Sulcis

ROMA – Nella puntata di martedì 16 luglio della trasmissione In Onda condotta su La7 da Luca Telese, il collegamento di David Parenzo dal Sulcis (da Portoscuso) viene caratterizzata dai toni forti degli interventi degli ex dipendenti dell’Alcoa, la terza azienda produttrice al mondo di acciaio che ha chiuso i battenti.

“Siamo schifati dai parlamentari che non si occupano dei problemi veri della gente”, hanno detto gli operai. I toni si fanno ancora più accesi a metà trasmisisone: “Siamo abbandonati dalla politica e dalle istituzioni”, dice un cassaintegrato che porta a casa 800 euro al mese. “Non esiste politica industriale” dice. “Il dibattito politico verte su tutto meno che sui problemi industriali. Abbiamo parlato di Kazakistan, delle velleità di Renzi a fare il presidente del Partito Democratico, degli scontrini del Movimento 5 Stelle, degli atteggiamenti razzisti di Calderoli, ma non si parla di riforma del lavoro, di come redistribuire la ricchezza”.

Per portare a casa la cassaintegrazione “bisogna occupare la regione”, dice. “Perché la politica regionale, oltre che quella nazionale, non assolve al suo compito, non possiamo continuare ad andare nei palazzi del potere e vedere le persone che fanno le alzate di braccia, lo scaricabarile. I servizi sociali sono stati tagliati”.

Poi è il turno di Daniela Piras, rappresentante Uilm, dipendente dell’indotto. “La filiera dell’alluminio ha visto mancare 3.500 buste paga oramai”, dice la sindacalista che aggiunge: “Dietro queste storie tragiche c’è una domanda forte che noi rivolgiamo alla politica nazionale e regionale: per quale motivo dobbiamo essere dei cittadini discriminati? Perché in altre parti d’Europa l’alluminio è stato scelto come risorsa strategica e non in Italia?”.

Poi tocca a Massimo che ribadisce come sia importante lavorare. “Dal 6 novembre non si produce un chilo di alluminio. E’ possibile che ci sia questa situazione?”. Infine arriva l’irruzione in diretta: un operaio con maglia verde che si vede al 41esimo minuto del video, propone il ricorso alle “bombe”. “Ci vogliono le bombe!”, esclama. “Con il governo dobbiamo agire così”. “Quali bombe?”, chiede a questo punto Parenzo. “Come quali bombe?”, risponde l’uomo. E il collegamento finisce.

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