ROMA – Un accorato e duro intervento quello di Alberto Airola, il senatore 5 Stelle che si è speso sin dai lavori in commissione a favore della legge sulle unioni civili. Un sostegno venuto meno sul ‘super canguro’ di Marcucci, poi sono seguite le accuse di “aver voluto affossare la legge per colpire il Pd. Ma ci credete davvero a questo teorema?”, ha chiesto parlando in Aula.
Poi lo sfogo, che termina con un “vaffa” alla volta dell’emiciclo. “Ho vacillato”, confessa. “Mi avete fatto passare per un bugiardo”, spiega ricordando anche gli sms – poi resi pubblici – in cui garantiva il sostegno dei 5 Stelle al canguro, ma “a titolo personale”. E aggiunge: “L’unica cosa che mi devo rimproverare e’ di aver vacillato di fronte alla minaccia della paralisi in Aula. Ma andate a fan….”, conclude alzando la voce.
Il Governo ha ottenuto al Senato la fiducia sul ddl sulle unioni civili con 173 voti a favore e 71 voti contro su 244 senatori presenti. Questo perchè senatori di M5S hanno lasciato l’Aula e non hanno partecipato al voto. Ma senza Verdini la maggioranza non c’è. Infatti senza i 18 senatori di Ala su 19 che hanno votato sì alla fiducia, il governo avrebbe avuto 155 voti. I verdiniani risultano dunque determinanti per raggiungere la soglia della maggioranza assoluta al Senato, che è a quota 161.