LONDRA – Sono bastate poche ore per rivelare l’identità del bambino vestito da jihadista, con mimetica e bandana nera dell’Isis, che compare nell’ultimo video in cui lo Stato islamico minaccia il Regno Unito. Si chiama Isa Dare, ed è il figlio della fanatica britannica Grace ‘Khadija’ Dare, che aveva lasciato Londra per unirsi allo Stato islamico come altre ‘spose delle jihad’ britanniche prima e dopo di lei. A sostenerlo è il nonno del piccolo, il tassista Henry Dare, che ha rilasciato un’intervista al Daily Telegraph.
”E’ lui non c’è dubbio – ha detto l’uomo sorpreso e preoccupato – Spero che qualcuno stia cercando di farli tornare a casa”. Dare è stato ascoltato dalla polizia che gli ha chiesto come la figlia si sia avvicinata all’estremismo islamico. La donna di origini nigeriane era cattolica ed è diventata musulmana per poi unirsi a gruppi fondamentalisti all’interno di una moschea di Lewisham, nel sud est di Londra frequentata, secondo alcune notizie smentite però dall’istituto religioso, dagli assassini del soldato Lee Rigby. Lo scorso luglio Grace aveva pubblicato su internet la foto di Isa, che la stampa britannica ha già ribattezzato ‘Jihadi junior’, che imbracciava con difficoltà un kalashnikov. Secondo il nonno il bambino ha “meno di cinque anni”.
Intanto le autorità di intelligence stanno cercando di risalire all’identità del terrorista che compare nel filmato e minaccia direttamente il premier David Cameron, definendolo un ‘‘imbecille”.
In base a una analisi condotta per conto del Times, sarebbe nato nel Regno Unito, originario del sud est asiatico e avrebbe uno scarso livello di istruzione. Il Daily Mail va oltre e ipotizza che si tratti di Siddhartha Dhar, un jihadista britannico che ha lasciato la Gran Bretagna nel 2014 mentre era libero su cauzione per l’accusa di incitamento al terrorismo. Sua sorella, Konika Dhar, ha affermato che la voce dell’uomo somiglia un po’ a quella del fratello ma spera che non si tratti di lui. ”Se è lui lo uccido con le mie mani”, ha detto la donna, che vive nel nord di Londra. Gli attacchi diretti a Cameron hanno suscitato la reazione del premier, secondo cui il filmato diffuso dall’Isis è un ”gesto disperato”, di un’organizzazione terroristica che ”sta sempre più perdendo terreno e sostegno”. ‘
‘So che la Gran Bretagna non si farà mai intimidire da questo tipo di terrorismo – ha aggiunto il premier – I nostri valori sono molto più forti dei loro”. Il video quindi viene interpretato da Londra come un tentativo per distogliere l’attenzione dalle recenti sconfitte militari che lo Stato islamico ha subito, in particolare con la perdita della città irachena di Ramadi.
Ecco le minacce dell’Isis alla Gran Bretagna in cui appare anche il bambino, come si può vedere al secondo 0.43 del video caricato qui sotto: