CANTU’ – Il consigliere comunale di Cantù Giorgio Masocco spara a zero sui partigiani e ricorda le opere buone del Duce. Il tutto in consiglio, scatenando la bagarre.
Clarissa Albini riporta la diatriba sul Canturino:
“I sette fratelli Govoni sono stati trucidati da una brigata di partigiani e sono morti tra urla strazianti. I loro assassini li hanno poi derubati di tutto l’oro. I genitori, sopravvissuti al massacro, hanno vissuto nella disperazione aumentata vedendo che nessuna delle quattro condanne all’ergastolo fu eseguita a causa della fuga degli imputati”.
Masocco si è poi detto scettico davanti ai festeggiamenti del 25 aprile perché “partigiani e americani non ci hanno liberati, dato che siamo ancora più oppressi di prima” per poi concludere: “Se oggi queste persone sono ricordate come eroi è solo perché la storia è stata scritta da rossi e partigiani. Intitolare a loro il campo solare significa sputare in faccia a gente seviziata”.
Successivamente è intervenuto il consigliere di Lic Emilio Arnaboldi, rappresentando anche l’opinione del sindaco Claudio Bizzozero, con numerosi esempi di partigiani deceduti come nobili difensori della libertà. “Sembra una contraddizione intitolare ai partigiani un luogo nato come istituzione fascista per educare i giovani – ha affermato Arnaboldi – L’iniziativa è una chiara risposta alla presenza di Forza nuova al campo solare con i suoi lugubri raduni”.
In un clima sempre più teso Giorgio Masocco ha citato opere realizzate dal duce che “hanno tenuto in piedi il paese” e ha proposto l’intitolazione di una via in ricordo dell’attentato di via Rasella. Il culmine si è toccato con il consigliere Paolo Frigerio di Autonomia canturina, che ha sfidato il collega ad avviare la sua raccolta firme per via Rasella provocando una forte reazione in Masocco che ha lasciato sala consiliare giudicando Frigerio “un rosso e anche poco acculturato”.