YOUTUBE Caramelle gommose al gusto di…carcassa! Lo sapevi?

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Caramelle gommose al gusto di…carcassa! Lo sapevi?

ROMA – Siete ghiotti di caramelle gommose? Ne avete fatto grandi scorpacciate da bambini e ancora oggi ad ogni bancarella non sapete resistere al richiamo di quel delizioso ricordo? Ebbene, se deste un’occhiata alla lista degli ingredienti, potreste pentirvene amaramente. Per tutto questo tempo avete mangiato caramelle al gusto di… carcassa animale (sic!)

Il componente essenziale è infatti la cosiddetta colla di pesce, così chiamata perché in origine si otteneva dalla vescica natatoria di pesci come lo storione. E’ l’ingrediente che le rende appunto gommose e dunque irresistibili. Oggi trattasi di gelatina prodotta con qualsiasi animale. La denuncia viene da Animal Amnesty che si premura di indicarci tutti gli ingredienti della ricetta.

“La gelatina animale viene oggi prodotta principalmente dalla cotenna del maiale (l’80% della gelatina alimentare prodotta in Europa), un altro 15% viene ricavato dal bifido bovino (uno strato sottile di grasso presente sotto la pelle), il rimanente 5% da ossa e cartilagini di maiali e bovini. Nelle etichette dei prodotti alimentari si trova come E441: e sai cosa mangi”.

Le gelatine animali si ottengono per idrolisi dal collagene, una proteina che è il componente principale del tessuto connettivo degli animali, cioè tendini, legamenti, ossa e cartilagini. Quella ad uso alimentare, come specificato da Animal Amnesty, si ottiene normalmente dalla pelle dei maiali o di altri animali da allevamento.

Ma non di sole caramelle si tratta. La gelatina animale viene usata anche nella preparazione di gelati, yogurt, cioccolatini, dolci, ecc. Agisce come stabilizzatore ed è usata per rendere i prodotti spalmabili e pastosi. Nel caso di alcuni vini e birre inoltre le gelatine si usano per la chiarificazione. In questi casi è probabile che la gelatina non appaia in etichetta in quanto “coadiuvante tecnologico”, cioè una sostanza che a fine lavorazione è allontanata dal prodotto.

Gelatine sono utilizzate anche in campo farmaceutico, per la preparazione di pastiglie e supposte: la trovate nelle capsule che contengono il principio attivo del medicinale. Infine di gelatina sono fatte anche le pellicole fotografiche, alcuni adesivi, inchiostri, ecc

Le marche più popolari di gelatine alimentari sono Jell-O e la Knox della Kraft Foods nel Nord America, Royal in Uruguay, Hartley’s (ex Rowntree’s) nel Regno Unito e Aeroplane Jelly in Australia. Esistono però altri prodotti vegani che sostituiscono la gelatina e sono: la gomma di guar e la carragenina, la cellulosa (o amido), l’Agar-Agar, il Bobin, lo Xantano, le carrube ed altri ancora. Si tratta però, come la maggior parte di prodotti vegani, di prodotti di nicchia molto costosi e difficili da reperire. Occhio alle etichette.

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