CATANIA – Lo scorso 7 maggio una pattuglia dei carabinieri ferma una Smart nel quartiere Nesima di Catania in una strada senza uscita. L’auto poco prima è sfuggita ad un posto di blocco: quando l’autista della vettura aveva tentato di travolgerli per fuggire, un militare aveva esploso dei colpi di arma per bloccare il mezzo.
Dopo un inseguimento, l’uomo che è alla guida viene bloccato dai Carabinieri che lo stanno per ammanettare: tutto intorno si forma un capannello di persone che comincia ad urlare e ad inveire contro gli agenti. Qualcuno rifila anche calci e pugni che costringono i due militari a mollare la presa.
Il fermato, proprio mentre era in corso la sua identificazione, riesce a fuggire. Qualcuno riprende la scena con un telefonino e il video, 6 giorni dopo, finisce prima su Facebook e poi su YouTube.
L’episodio è avvenuto nel rione Nesima, vicino al corso Indipendenza: sul posto, sono giunte altre pattuglie e i presenti si sono dati alla fuga. Con loro anche l’uomo che era alla guida della Smart. I due militari hanno riportato delle escoriazioni e sono stati medicati.
Come scrive L’Ansa, l’episodio ricorda, in parte, quanto avvenuto il 29 aprile scorso nel quartiere Kalsa a Palermo: in quel caso agenti della polizia di Stato spararono dei colpi in aria per allontanare la folla che fece fuggire un rapinatore che era stato appena fermato.