YOUTUBE Kenya, il più grande falò di avorio: 105 tonnellate

NAIROBI – Undici enormi pire di avorio date alle fiamme nel parco nazionale di Nairobi: oltre 100 tonnellate di zanne di elefante e una tonnellata di corni di rinoceronte distrutti. La dichiarazione di guerra ai bracconieri viene dal presidente del Kenya Uhuru Kenyatta. “L’altezza della pila di avorio è il segno della forza della nostra decisione. Nessuno farà affari commerciando avorio, se questo significa la morte dei nostri elefanti e la morte del nostro patrimonio naturale”.

Con i roghi il presidente ha voluto mandare un forte messaggio contro chi traffica in prodotti provenienti da specie a rischio. Le forti piogge avevano rischiato di impedire l’evento anti-bracconaggio al Nairobi National Park, ma alla fine kenyatta ha potuto accendere il rogo.

Le pire bruceranno per giorni. Con questo falò estremo il Kenya intende chiedere l’introduzione del divieto assoluto di vendita di avorio a livello mondiale. Lo farà a fine anno in Sudafrica dove si riunirà la Convenzione sul commercio internazionale di specie a rischio di estinzione.

In fumo è finito circa il 5% dello stock mondiale di oro bianco. Per accumularlo sono stati uccisi quasi settemila elefanti e centinaia di rinoceronti.

 

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