YOUTUBE. Piramidi, rilevazioni termiche: strane anomalie

IL CAIRO – Le rilevazioni termiche delle Piramidi di Giza hanno presentato delle strane anomalie e lasciato a bocca aperta gli scienziati. Mamdouh el-Damaty, ministro dell’Antichità egiziano e docente di egittologia e archeologo, ha presentato gli impressionanti risultati del team di scienziati che hanno analizzato l’interno delle piramidi. Uno sguardo che torna indietro di 4500 anni, sbirciando dentro alla Piramide di Cheope grazie al mix di tecnologie messo a punto dai ricercatori della facoltà di Ingegneria dell’Università del Cairo, in collaborazione con HIP Institute di Parigi.

Gli scienziato hanno utilizzato la termografia a infrarossi per osservare l’interno delle piramidi e studiare la velocità delle fasi di riscaldamento all’alba e di raffreddamento al tramonto, per verificare la presenza di aree vuote all’interno delle piramidi. L’obiettivo era svelarne i segreti attraverso il rilevamento di correnti d’aria interne o differenti materiali di costruzione.

Quello che però i ricercatori non si aspettavano era di trovare 3 pietre che presentavano una temperatura più elevata delle altre, pur essendo nella stessa fila, in corrispondenza del quale è stato notato un piccolo passaggio che porta fino a una zona del terreno con una temperatura diversa. Il ministro dell’Antichità e archeologo ha parlato di “un nuovo mistero” da svelare e il governo egiziano ha invitato tutti gli egittologi a unirsi nella ricerca per collaborare su quelle che potrebbero essere scoperte eccezionali sull’origine del sito archeologico:

“‘Ci potrebbero essere cose interessanti lì, anche a pochi metri di profondità”.

(Foto Ansa)

 

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