ROMA – “Considerando sette tavoli pochi perché siamo quindici municipi, di cui uno principale sede delle istituzioni e gli altri due a due. Ma scusate… dov’è la difficoltà?”. “Ma voi pensate che forse il ladro, il delinquente, chi fa la movida e tanti altri… oppure chi a un certo punto… i zingari. Pensate che ogni municipio possa gestire i suoi? Ma secondo voi i ladri stanno solo nel quarto? Sono tutti del quarto? I ladri si muovono da una parte all’altra, ragazzi miei”.
Pasquale Cicala è consigliere del Movimento 5 Stelle al Municio III di Roma. Si sta parlando di sicurezza e l’esponente grillino comincia a parlare e il suo discorso sui “tavoli due a due” e sui “ladri che si muovono” come scrive Repubblica, è un puzzle di frasi senza senso.
Provare ad intuire il suo percorso logico è un’impresa. Ad aver gettato la spugna, oltre all’opposizione sono anche i consiglieri della maggioranza.