NEW DELHI – Lampadari che si muovono, pareti che tremano, laghetti in cui si creano onde e gente che fugge in strada. Queste le immagini che su YouTube testimoniano il violento terremoto di magnitudo 6.8 che è stato registrato nello stato indiano del Manipur, al confine con Birmania e Bangladesh.
La scossa è stata violenta. I dati rilevati dalla rete sismica italiana dell’Ingv e dalla rete sismica statunitense Usgs parla di un terremoto di magnitudo 6.8 con ipocentro tra i 35 e i 20 chilometri di profondità ed epicentro nel villaggio di Nungba, 33 chilometri a ovest-nordovest dalla città indiana di Imphal.
Il bilancio provvisorio delle vittime del terremoto è di 6 morti e oltre 100 feriti, un numero che secondo le autorità indiane è destinato a salire dato che il sisma è arrivato nel cuore della notte, alle 00.05 ora italiana, e sono molte le persone colte nel sonno che possono essere rimaste sepolte sotto le macerie degli edifici crollati.
Intanto il sismologo indiano P.R. Vaid ha indicato all’agenzia che la forte scossa è stata causata dalla subduzione della placca indiana sotto la placca birmana, fenomeno responsabile di precedenti terremoti.
(Foto LaPresse)