COLONIA – Un video che mostra una mandria di uomini, probabilmente arabi, che mettono le mani addosso a una donna. Per la precisione una giornalista. Immagini che il conduttore Enrico Mentana, nell’edizione delle 20 del Tg La7 dell’11 gennaio, definisce eloquenti: “E’ incredibile che abbiamo dovuto aspettare tutto questo tempo per vedere cosa è accaduto”. Cosa è accaduto a Colonia la notte di Capodanno, quando centinaia di donne hanno detto di essere state vittime di violenza da parte di uomini ubriachi. Probabilmente arabi, comunque immigrati. E la giornalista che ha realizzato il servizio che ha aperto il telegiornale, esordisce: “Immagini così non si erano mai viste”.
E ancora: “Fanno vedere molto chiaramente quello che è successo a Colonia”. “Una giovane donna circondata da un branco di giovani fuori controllo. Resta stretta in mezzo, quasi soffocata da una morsa di molestie, palpeggiamenti. Non c’è sonoro, ma l’angoscia della ragazza è ben visibile sul suo viso”. Adesso, le immagini del filmato sono davvero forti e censurabili, e nessuno augurerebbe mai a una ragazza (ma a una persona in generale) di trovarsi in una situazione del genere. Peccato però che il video sia stato girato nel 2012 a Piazza Tahrir, al Cairo, in Egitto. E il Tg La7 (ma anche una serie di siti internet) è caduto in una delle tipiche trappole della Rete: quella della diffusione di contenuti non verificati che vengono però associati a un evento sbagliato.
A spiegare cosa è veramente successo è però Julia Leeb sul suo profilo Facebook: Julia è una giornalista olandese e spiega che la ragazza nel video è proprio lei. Ma al Cairo nel 2012 appunto, non a Colonia nel Capodanno 2016. Non è “uno dei 516 casi di violenza della notte di Capodanno”, come ipotizza l’autrice del servizio de La7.
Per vedere il servizio su Colonia del Tg La7 vai al minuto 5 circa della puntata intera.