BRUXELLES – Il calcio si ferma in memoria delle vittime dell’Heysel: al trentanovesimo minuto di Belgio-Italia le due squadre hanno rallentato il gioco fino a fermarlo per trenta secondi, mentre sul maxischermo dello stadio ‘Re Baldovino’ scorrevano i nomi dei 39 tifosi morti nella tragedia di 30 anni fa, e tutto lo stadio applaudiva.
Tanti applausi e molta emozione da parte di tutti i 40mila spettatori dello stadio belga. I giocatori hanno fermato il gioco e si sono uniti all’applauso. All’inizio della partita sugli spalti occupati dagli italiani è comparso uno striscione con scritto: ‘Heysel 29-5-85: nessuna persona è morta finché vive nel cuore di chi resta’.
Tra i tifosi della curva belga è comparso uno striscione con scritto: ’29-5-’85 non abbiamo dimenticato’. E sui maxischermi è comparso l’elenco dei nomi di chi quel giorno ha perso la vita, schiacciato dalla furia ultrà.