ZELARINO – Malviventi senza scrupoli si approfittavano dei malati di una casa di cura: così derubavano i malati terminali di gioielli, tessere bancomat e carte di credito. Per questo sono stati denunciati due rom, marito e moglie, residenti nel campo di Zelarino (in provincia di Venezia).
Aggiunge La Nuova Venezia: La coppia era specializzata nei furti all’interno dei reparti oncologici degli ospedali: colpivano i pazienti ricoverati per tumore. Lo scorso mese di dicembre sono riusciti a prelevare 17.000 euro a un paziente ricoverato a Padova mentre lo scorso mese di ottobre hanno rubato 2300 euro a un infermiere.
Marito e moglie avevano l’obbligo di firma dai carabinieri di Mestre ma nei giorni in cui non si dovevano presentare in caserma giravano gli ospedali e approfittavano proprio dei pazienti più deboli. Gli uomini del posto di polizia sono riusciti a identificarli, intercettarli e a denunciarli.
Alessandro Macciò sul Corriere della Sera aggiunge che i due malviventi:
pluripregiudicati e già sottoposti all’obbligo di firma per reati analoghi: i due agivano nei reparti oncologici degli ospedali e lo scorso ottobre avevano già sottratto 2.300 euro ad un dipendente dell’Azienda ospedaliera.
Gli inquirenti hanno visionato le immagini delle telecamere puntate sui bancomat dei prelievi e hanno pedinato i nomadi, quindi hanno chiesto all’autorità giudiziaria di arrestarli. Le indagini, svolte in collaborazione col posto fisso ospedaliero, non sono ancora concluse: la polizia sta cercando di capire se i due nomadi siano responsabili di altri furti.